Pelle - Conciata al vegetale

La bellezza delle pelli che utilizziamo

biodegradabile e ipoallergenico

Cosa significa pelle conciata al vegetale

Quando parliamo di "pelle conciata al vegetale" ci riferiamo al metodo di concia (concia al vegetale, appunto) e non alla sua origine.
Ciò significa che la pelle conciata al vegetale rientra sempre nella categoria delle pelli di origine animale: generalmente si tratta di pelli bovine, ovine o caprine, che vengono sottoposte alla concia, un processo di lavorazione della pelle che consente di arrestarne il degrado organico, preservando le fibre che compongono il derma della pelle stessa.

È importante sottolineare che nessun animale viene ucciso al solo scopo di ricavarne pelle (a differenza di quanto avviene con le pellicce). Le concerie, infatti, recuperano e riutilizzano esclusivamente scarti di pelle provenienti dall'industria alimentare, che altrimenti richiederebbero uno smaltimento specifico con elevati costi di gestione.

Concia al vegetale: una storia ricca di tradizione

Tra i tanti tipi di concia presenti sul mercato, la concia al vegetale si distingue per essere la più tradizionale, naturale ed ecologica in assoluto. Si definisce " vegetale" perché le materie prime utilizzate nella concia (ovvero i cosiddetti agenti concianti) sono i tannini, sostanze naturali che vengono prodotte dagli alberi e che servono a difendere la pianta dall'attacco di batteri esterni.
Questi tannini vengono estratti da diverse parti delle piante, tra cui legno, corteccia, baccelli, frutti e foglie. I tannini più utilizzati si ottengono dal legno di castagno e quebracho, dai baccelli di Tara e dalla corteccia di mimosa e acacia.

La concia al vegetale delle pelli ha una storia antichissima, che risale alla preistoria: la lavorazione delle pelli, infatti, è stata una necessità per millenni, essendo uno scarto della lavorazione delle carni difficilmente smaltibile.

Anticamente la concia consisteva nella triturazione fine della corteccia, che veniva poi lasciata agire sulle pelli in una fossa grazie all'aggiunta di acqua, che scioglieva i tannini consentendone l'assorbimento da parte delle pelli.

Ad oggi, il metodo di concia tradizionale per la lavorazione delle pelli al vegetale è costituito dalla cosiddetta concia lenta in vasca, un processo lungo e laborioso che prevede l'immersione delle pelli in grandi vasche e che richiede circa tre mesi per essere completato. Grazie a nuove tecnologie e tecniche sperimentate nel corso degli anni, si è diffuso un secondo metodo di lavorazione: la concia rapida in bottale, che grazie all'ausilio di bottali rotanti ha tempi di lavorazione più brevi rispetto alla concia tradizionale in vasca e rende la pelle più morbida e lavorabile.

Perché scegliere la pelle conciata al vegetale?

Purtroppo a livello industriale l'antico processo di concia al vegetale è stato quasi completamente sostituito dalla lavorazione ai sali di cromo, un tipo di lavorazione molto più rapida (occorrono 7-11 ore di lavoro) e che consente di ottenere pelli robuste, morbide e stabili una volta colorate.

Ma allora perché preferire la pelle conciata al vegetale?

La concia al vegetale è il metodo di concia più ecosostenibile in assoluto, perché tutti i prodotti realizzati con questa metodologia sono riciclabili: la pelle vegetale, infatti, è facilmente smaltibile grazie alle sue caratteristiche chimiche e organiche.

Inoltre, si tratta di un processo totalmente naturale in grado di produrre pelle di altissima qualità, inodore, antibatterica, traspirante e durevole .

La pelle vegetale è inoltre completamente anallergica e quindi perfetta anche per le pelli più sensibili, perché la lavorazione con tannini viene effettuata senza l'impiego di sostanze tossiche o metalli pesanti.

In altre parole, la pelle conciata al vegetale è l'unica alternativa realmente sostenibile per l'ambiente e sicura per la salute delle persone.

Ma c'è di più: l'utilizzo di tannini naturali rende i prodotti conciati al vegetale unici e inimitabili: invecchiano ma non si deteriorano e le sfumature dei tannini conferiscono alla pelle calde tonalità che non hanno nulla da invidiare alla pelle conciata chimicamente.